È legittima la confisca di un fabbricato costruito su un terreno sottoposto a sequestro e poi a confisca, ancorché non menzionato nell’originario provvedimento di sequestro e nel successivo provvedimento di confisca, in quanto, essendo vigente nel nostro ordinamento il principio di accessione, i beni costruiti sul patrocinante in cassazione fondo appartengono al relativo proprietario (articolo 934 Cod.
In tema di sequestro preventivo, di cui all’art. 321 c.p.p., il fatto che il pubblico ministero sia già intervenuto nel procedimento, for each essere già in corso indagini relativamente agli stessi fatti, non è di ostacolo a che la polizia giudiziaria disponga il sequestro in by using d’urgenza, atteso che il citato artwork. 321 consente agli ufficiali di P.G.
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca for each equivalente può essere disposto anche quando l’impossibilità del reperimento dei beni, costituenti il profitto del reato, sia transitoria e reversibile, purché sussistente al momento della richiesta e dell’adozione della misura, non essendo necessaria la loro preventiva ricerca generalizzata.
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. twelve-sexies postula una valutazione delibativa diretta all’accertamento della confiscabilità dei beni sequestrati: e poiché la confisca dipende dalla futura pronuncia di condanna per il delitto “presupposto” e dalla sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito o all’attività economica esercitata dal condannato, nonché dalla mancata dimostrazione della loro legittima provenienza, in tali specifiche condizioni devono essere identificati i peculiari presupposti dei quali il giudice deve verificare l’esistenza al momento dell’applicazione della cautela reale (Sez. four, 29368/2018).
[In applicazione di tale principio la Corte di cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza con la quale il tribunale, in sede di appello cautelare, aveva confermato il rigetto della richiesta di riduzione del profitto confiscabile derivante dal reato di truffa, fondata su una consulenza tecnica di parte, ritenendo di non poter valutare le complesse questioni tecnico-contabili prospettate in detta consulenza].
, da rapportare alle ragioni che rendono necessaria l'anticipazione dell'effetto ablativo della confisca prima della definizione del giudizio, salvo restando che, nelle ipotesi di sequestro delle cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisca reato, la motivazione può riguardare la sola appartenenza del bene al novero di quelli confiscabili ex lege.
che alla stessa è proprio, il giudice della cautela deve conseguentemente esplicitare gli elementi rivelatori del rischio che l’atto espropriativo, nelle more della definizione del giudizio, divenga concretamente inattuabile.
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In concreto, for eachò, la questione va letta sotto una luce differente nell’ipotesi in cui il credito rinvenuto dal curatore fallimentare sia originato da fatture per l’attività lavorativa regolarmente espletata dalla società ed espressamente riconosciute in sede d’omologazione del concordato preventivo, prodromico alla pronuncia di fallimento.
Il proposito era quello di delimitare, mediante un rinvio alla nozione di “cose di cui è consentita la confisca”, l’area di operatività del sequestro preventivo, così da escludere che esso potesse trovare attuazione fuori dei confini segnati dall’art. 240 c.p. e dalle leggi speciali in cui è espressamente riconosciuto al giudice il potere di confisca».
“allargato”, che finisce for every coincidere sostanzialmente con il presupposto dei gravi indizi di responsabilità dell’ente, al pari di quanto accade for every l’emanazione delle misure cautelari interdittive.
Al contrario delle misure cautelari personali, le misure reali sono applicabili anche in relazione a reati contravvenzionali (es. sequestro preventivo di un manufatto in corso di costruzione abusiva). In particolare, il sequestro preventivo, che sarà oggetto del presente articolo, ha una finalità di coercizione reale, volta advertisement interrompere l’iter criminoso o a impedire la commissione di nuovi reati.
Ai fini dell’emissione del sequestro preventivo, il giudice deve valutare la sussistenza in concreto del fumus commissi delicti
Un secondo orientamento perviene all'affermazione della necessità della motivazione sul profilo del